About

Valeria Gasparrini ( Rome, 1964), was formed thanks to a rich contribution of artistic and literary experiences: classical studies, research in ceramics, painting, fresco, engraving, drawing from life; attended the three-year course of illustration at the IED, and was trained in the graphic engraved at the Stamperia del Tevere , in Rome. Today she works as an artist, as an advertising illustrator and freelance editorial, as a teacher of drawing, visual and illustration at Quasar Design University, the Academy of Fine Arts of L'Aquila ABAQ, the American University in Rome AUR. He draws live in theatrical performances, and realizes performances with stage machines of various nature that builds and animates on stage. As an artist he has participated in personal and collective exhibitions, and passionately dedicates himself to the creation of artist’s books, combining his remarkable illustrative nature with the infinite expressive possibilities of engraving techniques.

He has exhibited in Rome, Milan, Bologna, Faenza, Venice, Paris, Luxembourg, Rothemburg. Some of his works are part of permanent exhibitions, such as the ceramic work "Rain" at the International Museum of ceramics in Faenza, the artist book "How many irreplaceable lives", exhibited at the national library of Luxembourg, and its printed version exhibited at the Casa della Memoria in Rome.

Valeria Gasparrini ( Roma, 1964), si è formata grazie ad un ricco contributo di esperienze artistiche e letterarie: studi classici, ricerche nell’ambito della ceramica, della pittura, dell’affresco, dell’incisione, del disegno dal vero; ha frequentato il corso triennale di illustrazione presso lo IED, e si è formata nella grafica incisa presso la Stamperia del Tevere , a Roma. Oggi lavora come artista, come illustratrice pubblicitaria ed editoriale freelance, come docente di disegno, visual ed illustrazione presso la Quasar Design University, l'Accademia di Belle Arti dell'Aquila ABAQ, l'Università Americana a Roma AUR. Disegna dal vivo in spettacoli teatrali, e realizza performances con macchine sceniche di varia natura che costruisce ed anima sul palcoscenico. Come artista ha partecipato a mostre personali e collettive, e si dedica con passione alla realizzazione di libri d’artista, unendo la sua spiccata indole illustrativa alle infinite possibilità espressive delle tecniche incisorie.

Ha esposto a Roma, Milano, Bologna, Faenza, Venezia, Parigi, Lussemburgo, Rothemburg. Alcune sue opere fanno parte di mostre permanenti, come l'opera ceramica "Pioggia" presso il Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza, il libro d'artista "Quante insostituibili vite", esposto alla biblioteca nazionale del Lussemburgo, e la sua versione a stampa esposta presso la Casa della Memoria di Roma.


Di lei hanno scritto

Daniele Scalise, Loris Schermi, Francesca Tuscano, Michèle Wallenborn, Devin Kovach, Sarah Linford, Gianluca Tedaldi, Valeria Bertesina.

Per le persone interessate,
Vi scrivo per offrire la massima raccomandazione per Valeria Gasparrini che ha tenuto due laboratori di incisione per il Centro di Roma di Architettura e Cultura dell’Università di Woodbury che io dirigo. Ha guidato i lavori degli studenti portandoli dai disegni iniziali fino alla realizzazione delle stampe definitive ed alla loro possibile esposizione in una mostra. La trovo una delle persone creativamente più contagiose e stimolanti con le quali ho avuto l’opportunità di collaborare.

Vorrei permettermi di offrire alcuni dettagli riguardanti le sue notevoli abilità. Per cominciare, è un’artista molto competente nel suo campo. È anche generosa nel condividere la sua esperienza e lo fa con grande entusiasmo.
Nella fase iniziale dei progetti offre numerosi approcci, sia sperimentali che convenzionali , con il fine di fare nascere opere d’arte realizzabili poi su lastra.
Nei workshop abbiamo utilizzato lastre di zinco e di rame ,ed i risultati sono stati sorprendenti. Ha proposto esercizi di schizzi sul campo, progetti complessi di mappatura e traduzioni di file digitali su lastre. Ha fornito alla Woodbury alcune delle esperienze di apprendimento più potenti e trasformative che gli studenti hanno avuto a Roma ; anche in relazione a quello che fanno a casa. I nostri studenti la adorano e lei è stata a loro diposizione in ogni fase del processo, insegnando loro le tecniche per raggiungere i loro obiettivi creativi.
E’ un momento magico quando gli studenti completano i disegni, preparano le lastre, le inchiostrano lavorando nel loro studio. E quindi poi le stampano. Questo non sarebbe stato possibile per noi senza la competenza di Valeria.
Vi ringrazio per l’opportunità di offrire una ottima raccomandazione per Valeria e sarei felice di discutere ulteriormente i suoi meriti se desiderate contattarmi alla mia mail: paulette.singey@gmail.com.


Distinti saluti
Paulette Singley
Professoressa della Woodbury University,
Direttrice del Centro di Roma per l’Architettura e la Cultura

Best regards
Paulette Singley
Woodbury University professor,
Director of the Rome Center for Architecture and Culture

Dettaglio del collage “Cartolina per Sara”

"

Cartolina per Sara

2021
15 W x 10,5 H; carta Tiepolo stampata calcograficamente e tipograficamente.
Autori:Autor:Valeria Gasparrini
Opera in realizzazioneWork in progress
Particolari del progettoProject details

L’opera è una cartolina realizzata a mano, assemblando a collage varie acquaforti; sul retro è stato scritto indirizzo di recapito, mittente e messaggio, come nelle cartoline tradizionali… l’opera infatti dopo essere stata esposta è stata recapitata al destinatario, che traparentesi ha gradito molto 🙂

Mostre o spettacoli in cui l'opera è stata esposta

C’era una volta la cartolina o forse ancora c’è. 

Aprile 2021 presso LA__LINEA ARTE CONTEMPORANEA  Associazione culturale (Roma)

C’era una volta la cartolina o forse ancora c’è è il titolo della collettiva e della call lanciata da la_lineaartecontemporanea un paio di mesi fa.
In mostra nello spazio dell’associazione, dal 20 aprile al 20 maggio, ci saranno quasi una cinquantina di cartoline degli artisti che hanno aderito da tutta Italia al progetto. Cartolina il cui termine deriva dal latino charta, non è altro che un ritaglio di carta più o meno spessa e più o meno di forma rettangolare che se affrancata viene usata per la corrispondenza, per inviare un messaggio. In questo inizio secolo e millennio in cui fa da Re il messaggio digitale un messaggio scritto assume, paradossalmente, un valore nuovo. L’artista è stato invitato a riflettere non solo sull’immagineda creare (un paesaggio oggettivo o dell’animo, un oggetto tipico di una realtà
geografica, un volto, un animale), ma a pensare anche a un messaggio da scrivere a mano per uno specifico destinatario: che sia un amico, un indirizzo perduto, una casa dove ha vissuto, un’Istituzione a cui far recapitare il proprio pensiero. Un metodo di invio di un pensiero in disuso che in questo periodo di distanza sociale e di maggiore uso di social network può essere più Illuminante, più vivo. Sicuramente
una piacevole sorpresa a chi la riceve. Vivere nell’era del digitale dove tutto è super veloce non significa non recuperare l’idea di fermarsi, riflettere, esprimersi ed aspettare che un messaggio possa arrivare, oppure no.
Le cartoline in mostra, di varie dimensioni, sono state realizzate a mano con diverse tecniche grafiche. Gli artisti hanno già affrancato i lori lavori, che sul retro comprendono l’indicazione del destinatario e il relativo messaggio personale. Pronte per essere imbucate nelle cassette postali, dopo il periodo espositivo verranno
spedite dall’Associazione La linea all’indirizzo scelto dall’artista.

Gli artisti:
MARIALUISA ANGELETTI, LUISA BACIARLINI, ALESSANDRA BILOTTA, LIDIA BRUNO, VIRGINIA CARBONELLI, MARIAGIULIA COLACE, VERONICA DELLA BONA, VILMA DELFINI, ANNA DI FUSCO, MARISA DI GERONIMO, DANIELA DI LULLO, ELISABETTA DIAMANTI, SUSANNA DOCCIOLI, ENGRAVEROFLIFE, EVA KILLER, DOG FOLLY, MARCELLO FRAIETTA, VALERIA GASPARRINI, SALVATORE GIUNTA CAROLINE HEIDER, FRANCESCA INNOCENZI, FELICE LEONARDI, SILVANA LEONARDI, PAOLA LUCREZI, VIRGINIA LORENZETTI, STEFANO MINZI, LUCILLA MONARDI, ALESSANDRA MONORITI, ISABELLA NURIGIANI, PAOLA PETRUCCIANO, PIER GIORGIA PILOZZI, MARCO POMA, DOMENICO PRANTERA, MAURIZIO PRENNA, LETIZIA RIGUCCI, MARIA TERESA RIZZUTI, TANIA RUSSO, USAMA SAAD, EMANUELA SANDU, GRAZIA SERNIA, MARIALUNA STORTI, PATRIZIA STRACCHI, RAHA TAVALLALI, CATERINA TEDESCHINI, SILVIA VALERI, BARBARA VISCA.

Exhibitions or shows where the work was exhibited

C’era una volta la cartolina o forse ancora c’è. 

Aprile 2021 presso LA__LINEA ARTE CONTEMPORANEA  Associazione culturale (Roma)

C’era una volta la cartolina o forse ancora c’è è il titolo della collettiva e della call lanciata da la_lineaartecontemporanea un paio di mesi fa.
In mostra nello spazio dell’associazione, dal 20 aprile al 20 maggio, ci saranno quasi una cinquantina di cartoline degli artisti che hanno aderito da tutta Italia al progetto. Cartolina il cui termine deriva dal latino charta, non è altro che un ritaglio di carta più o meno spessa e più o meno di forma rettangolare che se affrancata viene usata per la corrispondenza, per inviare un messaggio. In questo inizio secolo e millennio in cui fa da Re il messaggio digitale un messaggio scritto assume, paradossalmente, un valore nuovo. L’artista è stato invitato a riflettere non solo sull’immagineda creare (un paesaggio oggettivo o dell’animo, un oggetto tipico di una realtà
geografica, un volto, un animale), ma a pensare anche a un messaggio da scrivere a mano per uno specifico destinatario: che sia un amico, un indirizzo perduto, una casa dove ha vissuto, un’Istituzione a cui far recapitare il proprio pensiero. Un metodo di invio di un pensiero in disuso che in questo periodo di distanza sociale e di maggiore uso di social network può essere più Illuminante, più vivo. Sicuramente
una piacevole sorpresa a chi la riceve. Vivere nell’era del digitale dove tutto è super veloce non significa non recuperare l’idea di fermarsi, riflettere, esprimersi ed aspettare che un messaggio possa arrivare, oppure no.
Le cartoline in mostra, di varie dimensioni, sono state realizzate a mano con diverse tecniche grafiche. Gli artisti hanno già affrancato i lori lavori, che sul retro comprendono l’indicazione del destinatario e il relativo messaggio personale. Pronte per essere imbucate nelle cassette postali, dopo il periodo espositivo verranno
spedite dall’Associazione La linea all’indirizzo scelto dall’artista.

Gli artisti:
MARIALUISA ANGELETTI, LUISA BACIARLINI, ALESSANDRA BILOTTA, LIDIA BRUNO, VIRGINIA CARBONELLI, MARIAGIULIA COLACE, VERONICA DELLA BONA, VILMA DELFINI, ANNA DI FUSCO, MARISA DI GERONIMO, DANIELA DI LULLO, ELISABETTA DIAMANTI, SUSANNA DOCCIOLI, ENGRAVEROFLIFE, EVA KILLER, DOG FOLLY, MARCELLO FRAIETTA, VALERIA GASPARRINI, SALVATORE GIUNTA CAROLINE HEIDER, FRANCESCA INNOCENZI, FELICE LEONARDI, SILVANA LEONARDI, PAOLA LUCREZI, VIRGINIA LORENZETTI, STEFANO MINZI, LUCILLA MONARDI, ALESSANDRA MONORITI, ISABELLA NURIGIANI, PAOLA PETRUCCIANO, PIER GIORGIA PILOZZI, MARCO POMA, DOMENICO PRANTERA, MAURIZIO PRENNA, LETIZIA RIGUCCI, MARIA TERESA RIZZUTI, TANIA RUSSO, USAMA SAAD, EMANUELA SANDU, GRAZIA SERNIA, MARIALUNA STORTI, PATRIZIA STRACCHI, RAHA TAVALLALI, CATERINA TEDESCHINI, SILVIA VALERI, BARBARA VISCA.

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